Quella trascorsa a Procida è stata una domenica dedicata alla variopinta isola de "Il Postino", che ha affascinato tutti nonostante le temperature altissime della giornata. Dopo aver effettuato il tragitto in autobus fino a Napoli, ci siamo imbarcati sul traghetto per raggiungere questa deliziosa isola. La particolarità dell’isola si ammira già da subito, tante case colorate che sembrano dipinte, si specchiano nel limpido mare turchese. Procida, da sempre considerata “la sorella povera" di Capri, conserva la sua genuinità e in alcuni tratti sembra quasi essere "spartana". 

 

 

Allo sbarco ci siamo incontrati con la guida che ci ha accompagnato in questa piacevole passeggiata sull'isola. Procida, a differenza di Capri, è vissuta soprattutto dai residenti, ancora poco avvezzi al turismo, scoppiato in seguito alla proclamazione di Capitale della Cultura 2022. Dopo una lunga passeggiata per i vicoli, con diversi stop per le foto dai vari punti più panoramici, siamo arrivati al Palazzo d'Avalos. Simbolo dell’isola, costruito dalla famiglia D'Avalos come loro residenza nel '500, ha visto questa famiglia dominare l'isola fino al '700. Il palazzo divenne poi un carcere e rimane tale fino al 1988, l’anno in cui viene abbandonato a se stesso. All'interno del palazzo troviamo scorci della vita carceraria vissuta in queste mura, i fusi con i quali i carcerati lavoravano, le macchine da cucire, le loro scarpe a cui venivano tolti i lacci per evitare gesti estremi, quasi a rievocare la loro desolazione. 

 

 

La visita guidata termina sul belvedere che sovrasta le mura del carcere e regala una vista, a picco sul mare, del golfo di Pozzuoli. Dopo questo breve tour dell'isola abbiamo lasciato un pò di tempo libero a disposizione. In tanti hanno cercato refrigerio nelle bellissime acque di questa isola.  Altri, invece, hanno ceduto alle delizie del palato proposte da vari ristoranti tipici con prelibatezze del mare. Non è potuta mancare una passeggiata alla Corricella, piccolo borgo marinaro più antico di Procida, scenario del set cinematografico del film “il postino”, che regala un'atmosfera speciale e romantica.

 

 

Alle ore 16.00 ci siamo dati appuntamento al porto per l'imbarco e dopo circa un'ora siamo arrivati a Napoli. Dopo una breve sosta al bar del porto ci siamo sistemati sull'autobus e siamo ripartiti. Nel viaggio di rientro come di consuetudine ormai, abbiamo effettuato l'estrazione dei viaggi di gruppo, che premia i nostri clienti con un viaggio giornaliero a scelta da sfruttare nei prossimi sei mesi. 

Un altro viaggio con voi è giunto al termine, con la consapevolezza di aver trascorso un’altra giornata alla scoperta delle bellissime realtà che circondano il nostro paese. 

 

Arrivederci al prossimo viaggio targato Speranza Viaggi.

 

Autore: Antonio Speranza

Fonte: Viaggio del 23 luglio 2023

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