Un fine settimana di ottobre che ci rimanda all’estate mai finita di quest’anno… è questo lo scenario del fine settimana appena trascorso in cui abbiamo voluto farvi scoprire Ischia. Dopo aver fatto le varie tappe per i punti di carico siamo arrivati a Napoli per l’imbarco delle 8.40 e dopo circa un’ora e mezza siamo arrivati sull’isola “verde”, infatti Ischia è così soprannominata per la grande quantità di vegetazione presente. 

 

 

Dopo il trasferimento in autobus dal porto all’hotel abbiamo voluto lasciare la giornata libera, in modo da poter decidere liberamente come trascorrere la giornata, ma viste le temperature in molti hanno preferito trascorrere il tempo a disposizione in spiaggia. Altri, invece, si solo lasciati trasportare in lunghe passeggiate ad Ischia Porto che con il suo centro ricco di negozi e ristoranti offre ai suoi visitatori una piacevole passeggiata, da poter arricchire con la buonissima pizza o con le altre delizie della gastronomia partenopea.

 

 

Altri ancora, invece, hanno preferito fare il giro dell’Isola in autobus per visitare Sant’Angelo, Lacco Ameno, Casamicciola e Forio. Ci siamo rivisti tutti per la cena in un delizioso ristorantino con vista sul Castello Aragonese, uno scenario suggestivo e particolare. 

 

 

Meta della visita della domenica mattina è stato proprio il Castello, che sorge su un isolotto collegato all’isola da un ponte, tanto da far rinominare questo posto l’isola nell’isola. Dopo la colazione ci siamo incontrati con la nostra guida, un simpatico signore cubano trapiantato sull’isola per amore della moglie. Dopo una lunga ed interessante passeggiata attraverso Ischia ponte, siamo arrivati ai piedi del Castello Aragonese e abbiamo percepito bene il percorso che ci aspettava per poter raggiungere la nostra meta. 

 

 

Dopo una lunga e impegnativa passeggiata siamo arrivati in cima a questo isolotto, dove abbiamo potuto godere di una vista mozzafiato. La nostra passeggiata ripercorre le varie tappe dei punti più belli del Castello dal Terrazzo dell’Immacolata, il Belvedere del Convento, la Casa del Sole, il Terrazzo degli Ulivi, il Carcere Borbonico e il Cimitero delle Monache.

 

 

Di particolare interesse anche la Cattedrale dell’Assunta, una Basilica a tre navate, di cui oggi possiamo visitare i resti dopo il bombardamento degli Inglesi nel 1809. Oggi per la sua particolarità ospita nelle sere d’estate concerti di musica, rappresentazioni teatrali, e letture di prosa e poesia offrendo allo spettatore una cornice di ineguagliabile suggestione. 

Indubbiamente una passeggiata impegnativa ma possiamo assicurare che ne è valsa la pena perché il Castello è uno dei punti più belli di Ischia e indubbiamente offre degli scorci unici e dei panorami senza paragoni. Diverse le caffetterie e i punti per rilassarsi e godere a pieno questo luogo. 

 

 

Dopo la visita siamo riscesi ai piedi dell’isola insieme alla guida e ci siamo salutati lasciando il tempo libero per il pranzo. Nel pomeriggio ci siamo nuovamente radunati in hotel per il trasferimento al porto e l’imbarco sul traghetto del rientro. Dopo la traversata in mare siamo risaliti sul nostro autobus per il rientro nelle nostre case. 

Un nuovo viaggio si è concluso con l’augurio che sia stato piacevole per i nostri clienti e che sia stata occasione per arricchire e rilassare ognuno di noi.

 

Autore: Antonio Speranza

Fonte: Viaggio del 7 e 8 ottobre 2023

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